Scusi, ha pestato una merda?

/*Excuse me, have you trampled a shit?*/

 

ginkgo biloba «E scusate per il termine 'pestato'. Non è una scortesia o una villania. Certe domande vanno fatte quando si ritengono utili.»

 

Last modified: 20 Nov, 1999 (Created: 26 Jul, 1997)
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Ginkgo Biloba

/*Chamaerops humilis*/

Goethe

Queste foglie d'albero d'Oriente, 
che sono state donate al mio giardino, 
rivelano un certo segreto,
che compiace me e i saggi.
È forse una creatura vivente
chi si è divisa?
son due che hanno deciso
di manifestarsi in uno?
Per rispondere a tale domanda,
ho trovato la giusta risposta:
non noti, nei miei versi,
che son io uno e doppio?
foglie frutti

'Ma non capisco... perché diamine hanno messo i cessi sui binari? Ci passo ogni mattina da sta città e c'è un puzza di mmerda...!'

Come i viaggiatori salgono... non so se avete mai avuto quella sensazione che si avverte d'inverno... come i cappotti si impregnano di aria gelida della pianura e poi lentamente lo rilasciano... visivamente bisogna rifarsi all'immagine del famoso spot del contagio del famoso virus... Ecco: tutto qui per dirvi che tipo di gente sale sul treno dalla mia città.
Ma non sempre! Solo due volte l'anno. Si tratta di un albero... ed oltretutto raro!

Ginkgo Biloba: 1^ Intermezzo

'Oggi il primato di pianta più antica spetta alla 'Palma di Goethe', un Chamaerops humilis impiantato nel 1585 e attualmente custodito in una apposita serra, divenuto famoso dopo che il celebre poeta tedesco lo descrisse enunciando la sua teoria sulla trasformazione delle piante.'

Dunque. Vi spiego come funziona. Si cammina normalmente e si entra in stazione... o si esce, non ha importanza... per terra c'è una specie di fanghiglia... uno strato organico scuro, giallognolo... ci sono foglie e bacche calpestate... una specie di 'pesto' alla genovese! È oltretutto scivoloso, e si rischia di perdere l'equilibrio ed andare su... sempre più su... per poi ricadere all'indietro, di culo, come se improvviso lì si fosse concentrata l'intera massa del vostro corpo.
I vestiti a questo punto non saranno solo pregni dell'atmosfera poetica dell'albero. Ma anche umidicci ed impregnati di quel viscido.

Ginkgo Biloba: 2^ Intermezzo: rilevante gia prima del 1^ intermezzo

'Gimnosperma di notevoli dimensioni (fino a 40 metri di altezza), la Ginkgo deve la sua sopravvivenza al culto dei monaci buddisti cinesi, per i quali è considerata un albero sacro. Sebbene si sia notevolmente diffusa per le sue caratteristiche decorative, per alcuni usi pratici in cosmetica e come pianta medicinale (in particolare come tonico venoso usato per flebiti e emorroidi), la Ginkgo è probabilmente scomparsa allo stato spontaneo. Gli esemplari maschili sono quelli più frequentemente coltivati a scopo ornamentale in quanto le piante femminili producono degli ovuli di odore rancido: il loro contatto può provocare lievi dermatiti a causa della presenza di acido ginkgolico e di un fenolo, il bilobolo'.

Ginkgo Biloba: 3^ Intermezzo: rilevante per la premessa

'I FIORI: sono poco evidenti, giallicci, dioici, cosicché ci sono piante solo maschili e femminili. È necessario che una pianta maschile sia piantata vicino ad una femminile, perché i semi siano fertili, altrimenti rimangono sterili e la pianta non si moltiplica. I semi fertili hanno una prodigiosa capacità germinativa che rimane quasi perennemente inalterata: per questo motivo forse la specie è sopravvissuta fino ai nostri giorni'. dioico
FINE