Mareto, Val Nure
/*Mareto, Val Nure*/Centro turistico e di sport invernali di un vasto altipiano, e collegato alla Val Nure. da una pista militare, e' Mareto. L'Aserei: pascoli sterminati ricchi di sorgenti perenni, sui quali pascolano i vitelli di razza Brunalpina (immune da TBC al cento per cento).
Questo e' il quadro concreto di Mareto e Aserei. L'altopiano a cavallo del Trebbia e del Nure, deve "brillare" di luce vivissima nel quadro dello sviluppo economico sociale della provincia.
"Gianni era pallido, non aveva piu' appetito, l'ultimo mese di scuola lo aveva messo a terra. Guardi ora: in 15 giorni di soggiorno ai mille metri di Mareto e grazie ai cannelloni della Clotilde e' rifiorito. Guance rubizze. occhi vivi, un appetito formidabile, l'argento vivo addosso"; con queste parole una madre che avevo indirizzato a Mareto per un periodo di villeggiatura, ha sottolineato l'importanza climatica del paese distante solo una cinquantina di chilometri dalla citta', e collegata a Farini con una strada di dieci.
Un pescatore che ha trascorso qui le ferie ha pescato otto trote, due delle quali pesavano sette-otto etti.
Ma provate a salire a Mareto alla fine di Agosto, in Settembre e per i Santi: troverete i migliori cacciatori.
Da Dicembre a tutto Febbraio e qualche volta fino a Marzo, le immense distese nevose
dell'Aserei furono in passato splendide palestre di sport invernali. Ora gli sciatori si
fermano a Mareto grazie al moderno skilift ma si augurano che una seggiovia possa collegare
in futuro Mareto alla vetta dell'Aserei aprendo agli sport invernali anche il
versante nord-ovest.
(1969)